I cammini della biodiversità

Tre dialoghi tra esperti raccontano la diversità e l’enorme potenziale del paesaggio italiano, attraverso cammini realizzati all'interno di hotspots di biodiversità.

In questa sezione, si lascia la parola a esperti ed appassionati, forestali, ricercatori, climatologi, architetti, zoologi, e artisti. Questi dialoghi in cammino, attraverso parchi nazionali o antiche foreste, hanno lo scopo di incoraggiare un discorso critico attorno alle modalità con cui costruiamo le nostre città e le nostre infrastrutture in relazione alle altre specie (come piante, animali, insetti, funghi, ecc.), mettere in luce il valore culturale dei percorsi di mobilità lenta diffusi sul territorio, e valorizzare il patrimonio naturale di biodiversità italiano.


I “Cammini della Biodiversità” sono un programma di Parco Italia per la promozione dei territori locali e della loro biodiversità. L'obiettivo è la disseminazione del progetto Parco Italia e la sensibilizzazione del grande pubblico sui temi legati alla protezione del patrimonio naturale esistente, o connessi ai rischi dovuti alla frammentazione del paesaggio o a quelli idrogeologici, promuovendo la connettività ecologica e culturale. Questi dialoghi coprono vari argomenti legati alle caratteristiche uniche e alle problematiche dei diversi territori percorsi, nonché argomenti di interesse generale legati ai cambiamenti climatici, alle foreste, alle città, e alla biodiversità.

Biodiversity walks

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Nov 9 2023

Cammino della biodiversità 3. Verso un’etica della responsabilità

Le basi per un nuovo ecologismo umanista

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Biografia

Stefano Boeri

Architetto, urbanista

Stefano Boeri

Architetto e urbanista, Boeri è Professore Ordinario al Politecnico di Milano e Presidente del Comitato Scientifico di Forestami. Architetto del Bosco Verticale (Milano 2014), è tra i principali opinion leaders nel dibattito sullo sviluppo sostenibile.

Telmo Pievani

Filosofo, divulgatore, autore

Telmo Pievani

Professore Ordinario presso il Dipartimento di Biologia dell'Università di Padova, dove ricopre la prima cattedra italiana di Filosofia delle Scienze Biologiche. Insegna anche Bioetica e Divulgazione naturalistica.

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Nov 9 2023
Cammino della biodiversità 3. Verso un’etica della responsabilità

La Foresta Demaniale di Montes ricade nel territorio comunale di Orgosolo (Nuoro), in Sardegna, ed è caratterizzata al suo interno da una lecceta pura con esemplari plurisecolari, considerata per le sue caratteristiche una delle più estese del bacino del Mediterraneo. In questo dialogo a due, Stefano Boeri e Telmo Pievani esplorano le sfide più impellenti, facendo un viaggio verso la scoperta di nuovi modi di pensare il ruolo degli esseri umani nel mondo.

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Nov 2 2023

Cammino della biodiversità 2. Clima e Foreste

Gli eventi climatici estremi e il ruolo delle foreste

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Biografia

Serena Giacomin

Fisica climatologa, meteorologa

Serena Giacomin

Fisica specializzata in Fisica Atmosferica, è una rinomata climatologa, professionista meteorologa riconosciuta dal WMO (Organizzazione Meteorologica Mondiale). Giacomin è anche Presidente dell'Italian Climate Network.

Giorgio Vacchiano

Ricercatore, AlberItalia

Giorgio Vacchiano

Professore associato in gestione e pianificazione forestale presso l’Università Statale di Milano. Si occupa di sviluppare modelli di simulazione in supporto alla gestione forestale sostenibile, la mitigazione e l’adattamento al cambiamento climatico.

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Nov 2 2023
Cammino della biodiversità 2. Clima e Foreste

Caratterizzata da diverse ambientazioni naturali costiere, che includono antiche dune con boschi, paludi e radure, la Riserva Naturale Statale “Bosco della Mesola” e il Parco Delta del Po rappresentano una delle zone umide con residui di bosco di pianura meglio conservate lungo la costa adriatica. Queste aree sono caratterizzate dalla cospicua presenza di bacini idrici, creando così habitat ideali per flora e fauna. Serena Giacomin e Giorgio Vacchiano individuano, in questo cammino, i rischi e le opportunità legate alla presenza dell'acqua in territori maggiormente suscettibili agli eventi climatici estremi.

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Ott 25 2023

Cammino della biodiversità 1. Le basi della coesistenza

Biodiversità e connettività ecologica in ambito urbano e peri-urbano

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Biografia

Mia Canestrin

Zoologa, divulgatrice, autrice

Mia Canestrin

Zoologa specializzata in conservazione della biodiversità animale, da oltre 15 anni si dedica a progetti di conservazione del lupo. È protagonista di diverse trasmissioni tv e radio, ed è autrice di libri e divulgatrice scientifica.

Maria Chiara Pastore

Ricercatrice, architetta e urbanista

Maria Chiara Pastore

Ricercatrice presso il Politecnico di Milano e Direttrice del Dipartimento di Ricerca di Stefano Boeri Architetti. Il suo lavoro include progetti di forestazione complessi come Forestami, per l’Area Metropolitana di Milano.

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Ott 25 2023
Cammino della biodiversità 1. Le basi della coesistenza

Situata nel Comune di Pozzuoli, in Campania, e a soli 8 km di distanza dalla città di Napoli, la Riserva Naturale Oasi WWF “Cratere degli Astroni” è un antico cratere vulcanico caratterizzato oggi da un fitto e rigoglioso bosco di 250 ettari, vecchio centinaia di anni. Mia Canestrini e Maria Chiara Pastore ci portano alla scoperta di questa Riserva raccontando come sia importante oggi più che mai ristabilire le basi per una nuova coesistenza tra uomo, animali, e il regno vegetale che ci circonda.

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Lug 10 2023

Parco Italia – Trailer

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Lug 10 2023
Parco Italia – Trailer

Il contesto

I sentieri escursionistici e i percorsi ciclabili in Italia, sia quelli esistenti (come quelli del CAI - Club Alpino Italiano) sia quelli potenziali, se organizzati in una rete, possono fornire supporto per la protezione e la crescita degli ecosistemi forestali, nonché rafforzare una crescita ponderata nelle aree che potrebbero rappresentare futuri epicentri di sviluppo attraverso la creazione di nuovi posti di lavoro legati all'ecoturismo. Questi sentieri diffusi potrebbero diventare avamposti sull'intero territorio che consentirebbero il monitoraggio e la gestione sostenibile delle foreste e l'aumento della loro capacità di mitigare i rischi di disastri naturali e cambiamenti climatici, creando anche spazio per un'economia circolare basata sui servizi ecosistemici del territorio.


Con l'istituzione e la messa a sistema di sentieri escursionistici, come il Sentiero Italia del CAI, e nuovi sentieri potenziali, parallelamente all'ampliamento delle zone cuscinetto intorno ai parchi nazionali e all'inclusione di aree naturali e seminaturali tra le aree protette, il turismo e il turismo lento possono essere rivitalizzati. In questo processo, le piccole città e i paesi toccati da questi percorsi hanno il potenziale per diventare nodi centrali di aree con prospettive di sviluppo elevate.